Arriva la stagione calda: l’Ehrlichiosi, malattia trasmessa dalle zecche

In attesa dell’arrivo delle stagioni calde e il relativo aumento delle zecche e pulci, vi parliamo di una delle tante malattie trasmesse dalle zecche: l’Ehrlichiosi. Si tratta di una malattia infettiva causata da un gruppo di microrganismi geneticamente affini che parassitano il sangue. L’infezione viene trasmessa al nostro cane in caso di morso da zecca, durante l’ingestione del pasto di sangue. Il parassita è in grado di trasmettere la malattia fino a centocinquanta giorni dal distacco dall’ospite. Il nome della malattia deriva dal batterio Ehrlichia canis, che infetta i globuli rossi fino a causare un’alterazione del loro funzionamento e la distruzione delle piastrine. L’Ehrlichiosi è una malattia diffusa sia nei centri urbani che in campagna, in grado di passare in pochi giorni dalla forma acuta a quella cronica e può provocare addirittura la morte dell’animale infetto. La zecca comune (Rhipicephalus sanguineus) è il vettore della malattia. Attraverso la puntura diffonde l’infezione in tutto il corpo, i principali sintomi sono febbre alta, abbattimento e letargia, inappetenza sanguinamento dal naso, gonfiore e dolore alle articolazioni, ematomi, anemia...Un semplice test su sangue permette una diagnosi rapida: SNAP® test 4Dx, esito in soli 8 minuti. La prima cosa da fare è utilizzare degli antiparassitari contro le zecche e controllare costantemente il cane per togliere le zecche immediatamente. La loro rimozione è abbastanza complessa perché si attaccano tenacemente alla cute e può anche accadere che il cane o il proprietario asportino il corpo del parassita lasciando il rostro infisso nella pelle. In questo caso rimane una piccola ferita che può dar luogo a un’infezione locale, un’ulcera o un nodulo. È bene quindi,se non si è pratici, ricorrere all’aiuto del veterinario. Se non trattata la malattia progredisce intaccando fegato, polmoni, meningi, reni e linfonodi, provocando una diminuzione e mal funzionamento delle piastrine fino a causare, se non diagnosticata in tempo, la morte del cane. L’Erlichiosi è una malattia infettiva in quanto è sostenuta da un microrganismo, ma non è contagiosa in quanto non può essere trasmessa da un animale malato ad uno sano. La trasmissione può avvenire soltanto tramite un vettore, che in questo caso è la zecca.