Il criceto

L'habitat dei criceti in natura, e la sua distribuzione geografica varia fortemente tra le specie. Il criceto russo o criceto di Campbell (Phodopus campbelli), ad esempio, è un piccolo roditore originario delle steppe Asia centrale, Russia del Nord e Cina del Nord, il suo ambiente di origine ha un clima freddo e inospitale con una temperatura che arriva fino a -25°C, dal quale si protegge con la folta pelliccia. Mentre il criceto dorato (Mesocricetus auratus) è un roditore che origina da regioni desertiche, aride e temperate dell’Asia Minore. 

Per garantire il benessere del piccolo roditore in cattività è importante creare un ambiente adeguato. La gabbia per un criceto più è grande, più l'animaletto ne guadagna in salute e spazio di movimento. Deve essere alloggiato in una gabbia sicura, che impedisca la fuga, robusta e facile da pulire, sono adatte quelle a più piani collegate da tubi o scalette interne che permettono di aumentare la superficie a sua disposizione.

All’interno vanno disposti una ruota piena (mai a grate, pericolose per le zampe), una casetta o una scatolina che gli permetta  di costruirsi una tana, meglio senza il fondo, sarà più semplice da pulire e non si formerà condensa. L’interno della gabbia deve essere sicuro sufficientemente spazioso per allestire un ambiente adeguato che permetta di collocare tubi, scatoline, oggetti su cui arrampicarsi, rametti da rosicchiare, consentendo al criceto di fare attività e ridurre lo stress, tenendosi occupato. Il prodotto migliore da usare per il nido è la carta igienica, oppure i fazzoletti di carta, che non siano profumati chimicamente, e che i criceti possono strappare e tagliuzzare facilmente con i denti.

Il materiale simile a cotone in vendita nei negozi per animali è controindicato e potenzialmente pericoloso. Se ingerito può causare ostruzioni intestinali mortali; inoltre facilmente si attorciglia intorno alle zampe, causando il blocco della circolazione e la perdita dell’arto. Alle pareti della gabbia si deve appendere un beverino a goccia, così che il criceto abbia sempre a disposizione acqua fresca e pulita. Il beverino non deve rimanere mai vuoto e l’acqua va rinnovata tutti i giorni. Le vaschette non sono consigliabili per offrire l’acqua, perché si sporcano subito.

La lettiera deve essere di una sostanza quanto più naturale possibile come il lino, la canapa, o anche il tutolo di mais, è bene che sia inodore e mai aromatizzata (al limone, fragola etc.). La gabbia e tutti gli accessori devono essere puliti con cura almeno una volta alla settimana, il criceto non va mai lavato, e se, presenta un pelo unto o arruffato e si gratta spesso, è bene recarsi presso un veterinario esperto in animali esotici per un controllo.


Il criceto non è un animale particolarmente aggressivo, attacca solo se si sente minacciato. Se ricevete un morso mentre cercate di avvicinarlo, fate con calma e abbiate pazienza. Il loro carattere può variare molto da soggetto a soggetto. In genere i criceti abituati fin da piccoli ad essere toccati regolarmente e con delicatezza  sono più docili, mentre sono timidi o aggressivi quelli che non sono mai stati abituati al tocco della mano dell’uomo. Meglio non disturbarli mentre si lavano o dormono, in generale evitate di disturbarli quando sono concentrati in altre occupazioni.

Poiché  possono facilmente sfuggire di mano e cadere si deve sempre stare attenti a non sollevarli mai molto in alto. L’ideale è di maneggiarli sempre stando seduti in terra, o sopra un tavolo, in modo che non si faccia male a causa dell’altezza. Abituateli poco per volta alla vostra presenza, senza fare movimenti bruschi,e con un tono di voce basso, associando il vostro odore a quello del cibo. Dategli da mangiare alla sera, nelle sue ore di attività, in modo che si accorga che glielo state dando. In un secondo momento potrete tentare di dargli un pezzo di frutta o un semino direttamente in mano

I bambini devono sempre essere istruiti sul modo di maneggiare i criceti e, soprattutto quelli piccoli, devono essere controllati mentre stanno con loro.


In cattività è importante fornire un’alimentazione variata e bilanciata, e non limitarsi ad un solo tipo di alimento (ad esempio una miscela di semi). Gli alimenti confezionati devono contenere quote bilanciate di grassi e proteine (anche proteine animali). La dieta ideale è rappresentata da specifico mangime in pellet, affiancata dalla verdura (mai fredda di frigorifero e non bagnata). Si consiglia la frutta in piccole quantità solo due volte a settimana. Le miscele di semi, dal punto di vista nutrizionale, non sono complete. I semi vanno somministrati come bocconcino occasionale, come anche la frutta secca di cui vanno ghiotti, per evitare problemi di obesità e squilibri alimentari. I bastoncini di semi e melassa sono da evitare per l’eccessivo contenuto di zucchero e grassi, dannosi per la sua salute. I criceti amano fare piccoli pasti frequenti nel corso della giornata, quindi devono avere sempre cibo a disposizione,è bene somministrare solo la quota che verrà consumata in giornata, per evitare che l’animale scelga solo i bocconi più graditi trascurando il resto.

I criceti sono animali molto territoriali, per questo è importantissimo che in ogni gabbia sia alloggiato un solo criceto, altrimenti i piccoli roditori lotterebbero tra loro fino alla morte. I criceti non soffrono la solitudine: sono animali asociali per natura, e sono inoltre molto territoriali generalmente crepuscolari o notturni, e non tollerano la presenza di loro simili. Due elementi dello stesso sesso arrivano ad uccidersi vicendevolmente, mentre maschio e femmina faranno una cucciolata circa al mese.   

Prima di decidere di riprodurre il proprio criceto è indispensabile sapere in anticipo come poter trovare ad ogni piccolo una famiglia affidabile, in caso contrario è sconsigliabile. Poiché la femmina è molto aggressiva e territoriale la coppia va tenuta accuratamente sotto osservazione per controllare l’accoppiamento o eventuali lotte, in tal caso va separata. La gravidanza dura intorno ai 18/21 giorni, i cuccioli a un mese di vita sono completamente svezzati.

Non andare a curiosare nel nido dove sono presenti i cuccioli, non toccateli, la mamma potrebbe infastidirsi, sentirsi in pericolo e uccidere i piccoli. Per lo stesso motivo, inoltre, la gabbia andrebbe disposta in un luogo riparato dal passaggio e dal trambusto. Sin dal concepimento mettere a disposizione della mamma e una scorta di cibo sufficiente, va nutrita integrando con cibi proteici per favorire la produzione di latte e in seguito, dopo lo svezzamento assicurarsi che piccoli abbiano accesso a cibo e acqua. Non è consigliabile riprodurli con troppa frequenza, se si decide di separare la coppia, per evitare gravidanze ripetute, il maschio non potrà essere reinserito ,verrebbe considerato come un estraneo e aggredito. 

E' consigliabile far visitare il criceto subito dopo l’acquisto, non va vaccinato ma è opportuno sottoporlo a delle visite di controllo periodiche 2-3 volte l’anno.