I pappagalli sono animali molto intelligenti e hanno bisogno di stimoli mentali per non annoiarsi ed evitare di sviluppare comportamenti anomali come gridare o masticarsi e strapparsi le penne. Nella gabbia vanno posti dei giochi, in modo da tenerli occupati con diversi oggetti. I giochi devono essere sicuri, fatti con materiali non tossici (vernici comprese); non vi devono essere pezzetti che possano essere ingoiati e ostruire l’apparato digerente.
La gabbia o il posatoio vanno sistemati in una stanza, lontano da correnti d'aria, in cui il pappagallo possa partecipare alle attività della famiglia e stare in compagnia.L’esposizione diretta alla luce solare è di grande beneficio per i pappagalli, non solo dal punto di vista psicologico (interazione con l’ambiente, osservazione di cose interessanti) ma anche fisiologico. La luce solare, per effetto dei raggi ultravioletti, permette infatti la sintesi di vitamina D, indispensabile per il metabolismo del calcio. All’aperto i pappagalli possono inoltre beneficiare di aria fresca e di un clima migliore, sempre con la possibilità di avere una zona d'ombra in cui potersi riparare. Occorre prendere ogni precauzione sia per evitare che l’animale scappi sia che subisca pericolosi sbalzi di temperatura se viene spostato da un ambiente all'altro. Per il benessere del pappagallo, comprate sempre la gabbia più spaziosa che vi potete permettere, in modo che l’animale possa estendere completamente ali e coda e, per le specie medio-piccole, compiere dei brevi voli. Il fondo deve essere estraibile, in modo da facilitare la quotidiana pulizia, con la presenza di una griglia che separi gli uccelli dal contatto diretto con il fondo. La struttura dei posatoi è molto importante per la salute dei pappagalli che restano in piedi per 24 ore al giorno. Un posatoio mal fatto può causare problemi di postura e di ulcerazione e infezione della pianta del piede, con conseguenze potenzialmente gravi. Il materiale migliore è il legno mentre il diametro ideale deve essere tale da permettere alla zampa di circondarlo per 2/3, in modo che le unghie tocchino il posatoio anziché le unghie delle dita opposte o, peggio, si conficchino sulla pianta del piede.
I recipienti dell’acqua e del cibo devono essere di materiale robusto e facile da pulire, ad esempio in plastica dura o acciaio inossidabile.
I pappagalli hanno bisogno di poter dormire ininterrottamente per 10-12 ore, in un ambiente completamente buio e silenzioso. Se la stanza in cui si trova è sede di attività fino a tarda ora è opportuno spostare il pappagallo in un’altra stanza.
L’alimentazione è il fattore principale che influenza la salute e la longevità degli uccelli da compagnia.
Le diete variano secondo la razza, la dimensione e l'origine del pappagallo.In generale quelle basate sui soli semi che vengono fornite in cattività sono del tutto innaturali, carenti e sbilanciate, anche se continuano ad essere somministrate. I semi sono ricchi di grassi (in particolare il girasole e le arachidi), poveri di proteine, calcio e vitamine. Le miscele di semi in commercio spesso non sono fresche, quindi ancor più povere dal punto di vista alimentare. Si può verificare facilmente la freschezza di una partita di semi mettendone una parte a germogliare: maggiore è la percentuale di semi che non germogliano, più la partita è vecchia, e quindi non adatta all’alimentazione.
In natura i pappagalli in genere si nutrono di una varietà di alimenti: vegetali, frutta, semi, insetti. Una dieta adeguata deve essere nutriente e variata, e contenere proteine, grassi, carboidrati in quantità bilanciata. In commercio esistono diete in pellet di diverse marche che rispondono a questi requisiti. Tuttavia è possibile anche con un’alimentazione casalinga che deve essere formulata e bilanciata adeguatamente. Le verdure costituiscono una parte molto importante, e vanno scelte tra quelle ricche di carotene, precursore della vitamina A. Il cibo fresco deve essere cambiato almeno una volta al giorno, anche più volte al giorno nella stagione calda, per impedire che si alteri.
E’ molto importante fornire una fonte di calcio. Si può utilizzare l’osso di seppia appeso alla gabbia, ma se non viene consumato lo si può grattare sopra agli alimenti in piccola quantità tutti i giorni, in modo che il calcio venga consumato insieme al cibo.
Acqua fresca e pulita deve essere sempre a disposizione. Per la salute degli uccelli l’igiene dell’acqua e del suo contenitore è molto importante.
Gli alimenti da evitare sono: l’avocado e la cioccolata, che sono tossici per gli uccelli, i cibi salati, quelli troppo grassi e i dolciumi, e ovviamente tutto ciò che è tossico per noi. Il cibo per cani e gatti non è adatto per gli uccelli da compagnia in quanto è troppo ricco di grassi.
Poiché hanno una struttura ossea delicata e un apparato respiratorio molto più sensibile del nostro alle sostanze chimiche, occorre fare molta attenzione all’ambiente in cui vivono e in cui vengono liberati. Vi sono molti pericoli a cui può essere esposto il pappagallo in casa:
Pentole di teflon (antiaderenti). Queste pentole se si surriscaldano emettono politetrafluoroetilene, una sostanza altamente tossica per i pappagalli. Non tenete in cucina il pappagallo mentre usate questo tipo di pentola.
Prodotti per la pulizia del forno, spray e deodoranti ambientali sono estremamente dannosi per l’apparato respiratorio degli uccelli.
Fumo di sigaretta. Non si deve mai fumare nell’ambiente in cui sono presenti dei pappagalli.
Fili elettrici. Se lasciate il pappagallo libero di girare per casa proteggete i fili elettrici in modo che non vengano beccati.
Avvelenamento da metalli pesanti. Piccoli oggetti di piombo o zinco possono essere ingeriti, causando una grave forma di avvelenamento.
Finestre aperte. Se il pappagallo è in grado di volare fatelo uscire dalla gabbia solo se le finestre sono chiuse o sono protette da zanzariere.
Traumi. Se il pappagallo è libero in terra, sorvegliatelo a vista. Potrebbe venire inavvertitamente calpestato, o restare schiacciato da una porta che sbatte.
Cibi tossici. La cioccolata, le parti verdi di pomodoro e patata (comprese le foglie) e l’avocado sono tossici per i pappagalli.