L'importanza dei controlli periodici
Sottoporre i nostri amici a controlli di routine è una pratica indispensabile per valutare le loro condizioni di salute, individuando per tempo eventuali patologie o malattie sul nascere. La pratica dovrebbe ripetersi annualmente in base alla razza, alle condizioni di salute e all’età del nostro amico, magari affiancandola ai soliti passaggi programmati e di routine, come cadenza dei vaccini e dei loro richiami. Le patologie possono presentarsi silenti e asintomatiche in alcuni casi facilmente curabili altre volte più complesse. Un check-up potrà impedire che queste possano degenerare grazie ad interventi mirati a tempo opportuno.
Il cane e il gatto anziani
Se avete un gatto o un cane non più giovanissimo, per conoscere le condizioni di salute del vostro “cucciolo maturo"( 7-8 anni in poi ) è opportuno iniziare a programmare insieme un calendario di check-up periodici, inizialmente almeno una volta all’anno e poi, per i più anziani, ogni sei mesi.
In funzione del singolo caso (condizioni mediche, storia clinica, stile di vita) vi proporremo l’esecuzione di visite specialistiche e/o accertamenti diagnostici quali esami del sangue (emocromo, pannello ematochimico), radiografie, ecografia addominale, ecocardiografia, ecc...
I problemi di maggior riscontro negli animali anziani sono: le patologie cardiache, l’obesità, il sovrappeso, le neoplasie, le patologie dei denti e del cavo orale, le patologie di fegato, reni e vie urinarie, le patologie scheletriche e delle articolazioni, le patologie oculari, gli squilibri ormonali, le patologie dell’apparato genitale, i disturbi comportamentali.
Il sovrappeso è un grande problema per l’animale anziano, in quanto può essere causa di diabete, problemi epatici, dolori articolari e problemi cardiovascolari. Verso i sei/otto anni è tempo di programmare un’alimentazione adeguata nella quantità e nella qualità e di fare quotidianamente passeggiate tranquille al guinzaglio, in modo da mantenere la forma fisica, il tono muscolare, e di consumare l’eccesso di energia fornita con gli alimenti.
Molte condizioni che influiscono sui nostri animali anziani possono essere tenute sotto controllo in modo accettabile, se non curate definitivamente, così da poter spesso significativamente migliorare la qualità della vita attraverso interventi medici appropriati ed a tempo opportuno.
Gli obiettivi di un Programma di cure sanitarie per animali anziani sono quelli di promuovere la longevità e migliorare la qualità della vita dei pazienti riconoscendo patologie subdole o poco evidenti, controllando i segni della malattia in fase precoce e correggendo o ritardando la progressione delle alterazioni già presenti.
La sterilizzazione
Da un punto di vista clinico la sterilizzazione è uno dei pochi interventi che consente di prevenire alcune patologie gravi molto frequenti nel cane di media eta’. In particolare il tumore della mammella, che ha un’ incidenza alta nelle cagne oltre i sei anni di età non sterilizzate e per il quale la gravidanza non ha alcun effetto positivo di prevenzione.
Oltre alla prevenzione del tumore della mammella, la sterilizzazione consente di prevenire diverse patologie tra cui: la trasmissione di malattie congenite, la piometra (infezione dell’utero), le metriti, le pseudo gravidanze, le neoplasie ovariche, uterine e vaginali, le cisti, inoltre, in alcuni casi, permette la stabilizzazione ed il controllo di alcune patologie quali diabete, l’epilessia e alcune dermatiti.
Alcuni proprietari manifestano delle perplessità riguardo l’ipotesi che il proprio animale possa subire un intervento chirurgico. A tal fine dovrebbe essere buona norma svolgere indagini diagnostiche per conoscerne lo stato di salute nell'immediato pre operatorio. Consideriamo poi che in età più giovane i tempi di ripresa dall'intervento sono più rapidi, ben diversi da quelli che occorre affrontare, e che spesso si presentano, in animali di età media o avanzata.
L'animale dopo la sterilizzazione potrebbe ingrassare, chiedere più cibo e avere più appetito. La cosa migliore da fare è mantenere le stesse dosi che si somministravano prima abituandoci ad osservare più attentamente la forma fisica del nostro cane o gatto. Pesiamolo periodicamente, e se notiamo una tendenza ad ingrassare, interveniamo subito. Si possono somministrare, se necessario, diete bilanciate e ipocaloriche che non affamano l'animale e lo tengono in forma.